Un ricordo senz’altro negativo è legato anche alle scandinave Danimarca e Svezia, famose soprattutto per il 2-2 che condannò gli azzurri all’eliminazione dal campionato europeo di calcio 2004; in particolare alla Svezia si deve anche la dolorosa mancata qualificazione al campionato del mondo 2018. Curioso inoltre notare che l’unico precedente nel quale l’Italia mancò la qualificazione ai mondiali fu in quelli del 1958, giocatisi proprio in Svezia; e la mancò anche agli europei del 1992, sempre svoltisi nel paese scandinavo. Il mio negozio rispecchia la mia essenza, nelle magliette, nelle felpe e tutti gli altri miei prodotti che ti propongo in vendita, troverai la cura per i dettagli a partire dal cotone della Fruit of the loom ottimo e resistente, ti offro inoltre un viaggio nelle mie passioni passate, presenti e future. In quella stessa stagione il Perugia ebbe modo di esordire nelle competizioni confederali disputando la Coppa UEFA: dopo aver eliminato al primo turno gli jugoslavi della Dinamo Zagabria, il cammino biancorosso in Europa s’interruppe ai sedicesimi di finale per mano dei greci dell’Arīs Salonicco. E nessuno deve rispondere a quello che sto dicendo se non di altri gruppi (Applausi dei deputati del gruppo MoVimento 5 Stelle).
Le t-shirt con grafiche variopinte sono poi perfette per creare completi di stampo streetwear, magari portandole con dei pantaloni in denim strappati ad hoc e con delle scarpe da ginnastica dalla suola chunky. Bluenergy Group, multiutility leader nella fornitura di luce e gas con sede a Udine e in forte espansione nel Nord Italia, continua a sostenere la passione dei tifosi friulani e rafforza la sponsorship con Udinese Calcio, di cui dalla stagione sportiva 2017/2018 è Premium Partner ed Energy Partner. Per quanto riguarda le novità stilistiche delle maglie, non furono apportate particolari modifiche alle divise della passata stagione. Per ovviare al divieto della Federazione – che ancora non permetteva questo tipo di accordi commerciali -, la squadra perugina fece ricondurre «ufficialmente» la sponsorizzazione a un maglificio per la produzione delle divise da gioco, la Ponte Sportswear, fondato ad hoc in maniera tale da evitare le sanzioni della FIGC. Il kit si ispira a due forti simboli nazionali ed è caratterizzato dall’intervallo di rosso acceso, nero e ancora rosso. Da decenni siamo abituati a sentirci dire che il conflitto in Medio Oriente “è complicato”, che le ragioni sono “ugualmente distribuite” e, dal momento che Israele è la parte più forte, tocca allo Stato ebraico fare concessioni per garantire ai palestinesi “i loro diritti” nel cosiddetto processo di pace destinato alla creazione di “due Stati per due popoli”.
Queste squadre, insieme alla Caldense, che aveva vinto il campionato statale, si giocarono il cosiddetto Supercampionato dello Stato di Minas Gerais dopo la fine del campionato statale e della Copa Sul-Minas. Nonostante l’acquisto di Pablito facesse presagire a un nuovo campionato di alta classifica, il Perugia – che il 28 ottobre 1979 perse dopo 37 gare l’imbattibilità nei campionati, a causa di una sconfitta interna con il Torino – disputò una stagione globalmente al di sotto delle aspettative. Il Bologna aderì alla UISP a cui si iscrissero solo cinque squadre rendendo possibili delle trasferte più limitate ed economiche rispetto ai preventivati 5-7 milioni di costi prospettati della F.I.C.F. Il Cruzeiro cominciò ad avere predominanza a livello nazionale negli anni sessanta, quando una squadra formata da giocatori come Tostão, Wilson Piazza e Fontana portò il club a vincere cinque campionati mineiri di fila e a conquistare la Taça Brasil sul Santos di Pelé (con le vittorie per 6-2 al Mineirão e per 3-2 a San Paolo). Dal processo federale che ne seguì furono comminate pesanti condanne ai tesserati (cinque anni a Della Martira, tre a Rossi e Zecchini), più 5 punti di penalizzazione da scontare nella stagione successiva.
Zecchini, L. L. Zecchini 9 0 ? In materia di casacche, è degno di nota quanto accadde il 14 ottobre 1979, in occasione della sfida interna di campionato contro il Milan: i rossoneri si presentarono in Umbria senza la loro seconda divisa bianca, così per ovviare al disguido il Perugia prestò agli avversari la sua terza maglia blu. L’accordo pubblicitario venne stipulato dalla società perugina, essenzialmente, per ottenere i soldi necessari all’ingaggio di Paolo Rossi: quando il 26 agosto 1979 la squadra scese per la prima volta in campo con le nuove casacche sponsorizzate, in occasione dell’esordio stagionale in Coppa Italia al Curi contro la Roma, ironia della sorte proprio Rossi fu l’unico giocatore biancorosso a non poter esibire il marchio pubblicitario per via di un suo precedente accordo commerciale, siglato a livello personale, con un’altra azienda operante nel settore agroalimentare (la Polenghi Lombardo). Perugia vestì in quella partita la terza divisa blu, e anche Rossi poté esibire il marchio pubblicitario.
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